MONTI, Alessandro
Patriota e soldato, nato a Brescia il 20 marzo 1818, morto a Torino il 22 maggio 1854. Fece i primi studî in un collegio di Monza, poi frequentò l'accademia del genio militare di Vienna, uscendone nel 1839 col grado di alfiere. Capitano nel 1847, si dimise quando nel marzo del 1848 Brescia insorse; e guidò la lotta per le vie e per la presa dell'arsenale. Nominato dal governo provvisorio comandante di tutte le forze della città e provincia, provvide a disciplinare i due battaglioni d'Italiani che avevano disertato le bandiere austriache, e quando il governo della Lombardia aífidò le operazioni di guerra nel Trentino al generale Allemandi, il M., promosso maggiore, fu incaricato del servizio di capo di Stato maggiore, ufficio che conservò col successore, generale Giacomo Durando, dal quale fu promosso tenente colonnello per il valore dimostrato a Monte Suello (22 maggio 1848). Dopo Custoza, al M. fu affidata la ritirata su Bergamo. Mandato dal Gioberti, presidente del consiglio dei ministri, presso il Kossuth, come inviato sardo per un'alleanza italo-magiara (30 dicembre), fu richiamato in patria dopo Novara; ma egli preferì di rimanere in Ungheria, dove formò una legione italiana, la quale si batté valorosamente nelle file dell'esercito ungherese, e dopo il tracollo magiaro con la legione si ritirò presso Vidino, in territorio turco, dove rimase fino al 2 novembre 1849, quindi a Gallipoli; e solamente nel febbraio del 1850 poté tornare in patria con i resti della sua legione, che fu avviata a Cagliari, dove fu sciolta. Amareggiato che il governo non avesse riconosciuto il suo grado, quando chiese di rientrare nell'esercito sardo, si ritirò a vita privata.
Bibl.: A. Vigevano, La legione ungherese in Italia, Roma 1924; A. M. e la legione italiana in Ungheria, Budapest 1929; G. Zadei, Il barone colonn. A. M. e la sua azione in Ungheria nel 1849, Brescia 1929; E. Michel, Il colonn. A. M. e la legione italiana da Vidino a Cagliari, Cagliari 1929.