Uomo politico italiano (Imperia 1918 - ivi 2001). Studente alla Scuola superiore normale di Pisa dal 1936 al 1941, s'impegnò nell'attività clandestina antifascista. Ufficiale di stanza nell'Egeo, si oppose col suo reparto, dopo l'8 settembre, alle truppe tedesche. Ferito, fu deportato in Germania. Si iscrisse al PCI nel 1945; deputato dal 1948 al 1992, membro del comitato centrale (1956), fece parte della direzione (dal 1963) e della segreteria (1962-70; 1979-83) e fu presidente del gruppo parlamentare comunista (1972-79); fu anche direttore di Rinascita (1970-72). Segretario del PCI (1984-88) dopo la morte di E. Berlinguer, non aderì al PDS né al Partito della rifondazione comunista.