NIEVO, Alessandro
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo e Giandomenico) e una femmina (Caterina).
Il cronista Battista Pagliarini, coevo di Alessandro, attribuisce la provenienza di Battista di Lorenzo alla poco nota famiglia Bacchiglione, ma lo dice anche ascriptus a quella più illustre dei Nievo, eminente casata del patriziato vicentino, in virtù della sua fama. Per questo motivo prese il cognome Nievo e lo trasmise ai figli.
Dopo essersi addottorato in entrambi i diritti nel 1451, discutendo la prova d’esame a Padova (promotori Antonio Roselli, Giacomo Zocchi, Angelo da Castro e Federico Capodilista per il diritto canonico; Giovanni da Porto, Francesco Porcellini, Francesco Capodilista e Giovanni Bovacchiesi per il diritto civile), Alessandro Nievo si dedicò all’insegnamento privato del diritto canonico a Vicenza. Nel 1440 risulta iscritto al Collegio dei notai della città, ma il suo nome fu poi cancellato dalla matricola notarile per essere inserito in quella del Collegio dei giudici, di cui fu membro dal 1451; in seguito fece parte anche del Collegio dei giudici padovani. Nel 1456 era già canonico della cattedrale di Vicenza, ma ottenne lo stesso titolo pure a Treviso. Fu giudice apostolico e consulente giuridico.
Nel 1456 lo Studio di Padova gli riconobbe la prima cattedra d’insegnamento, inizialmente come lettore pomeridiano di diritto canonico; dal 1457 figura come promotore agli esami di laurea e dottorato. Forse già dal 1470 e sicuramente dall’anno accademico 1472-73 occupò la seconda cattedra mattutina di diritto canonico, in concorrenza con Angelo da Castro.
Autore di commentari ai libri delle Decretales e di consilia su varie materie, fu pure editore: nel 1474 curò un’edizione del Decretum Gratiani cum Bartholomei Brixiensis glossa e, intorno al 1480, un’edizione emendata del Tractatus de legitimatione di Antonio Roselli. Tra l’altro, nel 1469 produsse quattro Consilia contra iudeos foenerantes, dove si ricordano le prediche tenute da Bernardino da Siena a Vicenza, nel 1443, contro i feneratori ebrei e dove è espressa la convinzione − condivisa con il minore osservante Michele da Carcano e in polemica con Angelo da Castro − che il papa non potesse in alcun modo dispensare dal divieto di usura o tollerare che le città consentissero agli ebrei di esercitare attività di prestito usurario; la fortuna di questi consilia, pubblicati in più edizioni, ne fecero: «le principal arsenal dans lequel les Frères Mineurs italiens puisaient leurs arguments anti-juifs d’ordre théorique» (Poliakov, 1965, p. 64).
Morì a Vicenza nel 1484, poco dopo essersi ritirato dall’insegnamento, apparentemente senza prole.
Fu sepolto all’interno della chiesa domenicana di S. Corona, nella cappella di S. Caterina, fatta edificare dal padre per disposizione testamentaria e adibita a luogo di sepoltura di altri esponenti della famiglia. Sempre nel 1484 gli fu tributata anche un’arca funebre nella cattedrale di Vicenza.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Vicenza, Notarile, reg. 4555, notaio Bartolomeo da Bassano, 5 settembre 1458 (testamento di Battista Nievo); Vicenza, Biblioteca Civica Bertoliana, ms. 3338: F. Tomasini, Genealogica istoria delle famiglie nobili vicentine, pp. 121-137; B. Pagliarini, Cronicae, a cura di J.S. Grubb, Padova 1990, pp. 227, 229, 399 s.; T. Diplovatazio, Liber de claris iuris consultis. Pars posterior, a cura di F. Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, Bologna 1968, pp. 385 s.; G. Marzari, La historia di Vicenza, Vicenza 1604, p. 144; S. Castellini, Storia della città di Vicenza, t. IX, libro XV, Vicenza 1785, pp. 219 s.; N.C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, I, Venezia 1726, pp. 11, 227; G. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini, II, Padova 1757 (rist. anast. Bologna 1978), p. 47; [P. Calvi], Biblioteca e storia di quei scrittori così della città come del territorio di Vicenza, II, Vicenza 1772, pp. 179-187; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Dall’anno MCCCC fino all’anno MD, Milano 1824, pp. 906-908; [B. Bressan], Serie dei podestà e vicarj della città e territorio di Vicenza durante la signoria veneziana, Vicenza 1877, p. 201; J.F. Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts, II, Von Papst Gregor IX. bis zum Conzil von Trient, Stuttgart 1877 (rist. anast. Graz 1956), pp. 330 s.; G. Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, III, 2, Dal 1404 al 1563, Vicenza 1964, pp. 146 n., 743 n., 830-832, 959, 1056; L. Poliakov, Les banchieri juifs et le Saint-Siège du XIIIe au XVIIe siècle, Paris 1965, pp. 59-64, 115, 142, 185, 199; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450, a cura di G. Zonta - G. Brotto, Padova 1970, pp. 119 s., 138, 169; V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i Monti di Pietà, Vicenza 1974, pp. 273-277, 386; A. Belloni, Professori giuristi a Padova nel secolo XV. Profili bio-bibliografici e cattedre, Frankfurt am Main 1986, pp. 30 s., 65 n., 77, 101, 103, 107-110, 121 s., 134, 145, 148, 150 s., 189, 246 s., 249, 259, 265, 281; J.S. Grubb, Firstborn of Venice: Vicenza in the Early Renaissance State, Baltimore-London 1988, pp. 29, 35, 97; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini: ab anno 1451 ad annum 1460, a cura di M.P. Ghezzo, Padova 1990, pp. 20, 148, 152, 159, 169, 179, 212; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini: ab anno 1461 ad annum 1470, a cura di G. Pengo, Padova 1992, p. 400; J.S. Grubb, La famiglia, la roba e la religione nel Rinascimento. Il caso veneto, Vicenza 1999, p. 364 n. (ed. orig. Baltimore-London 1996); R. Fubini, Prestito ebraico e Monte di Pietà a Firenze (1471-1473), in La cultura ebraica all’epoca di Lorenzo il Magnifico. Atti del Convegno di studio, Firenze, 29 novembre 1992, a cura di D. Liscia Bemporad - I. Zatelli, Firenze 1998, p. 124; R.C. Mueller, Lo status degli ebrei nella Terraferma veneta del Quattrocento: tra politica, religione, cultura ed economia. Saggio introduttivo, in Ebrei nella Terraferma veneta del Quattrocento. Atti del Convegno di studi, Verona, 14 novembre 2003, a cura di G.M. Varanini - R.C. Mueller, Firenze 2005, pp. 19, 26 n.; R. Scuro, La presenza ebraica a Vicenza e nel suo territorio nel Quattrocento, ibid., p. 109.