Alessandro Novello
Frate minore, di Treviso, vescovo di Feltre (dal 1298 al 1320), e fratello di Prosapio Novello, vescovo di Treviso nel 1279; su invito di Pino della Tosa, governatore di Ferrara in nome di re Roberto, vicario della Chiesa, trasse in arresto (luglio del 1314) e consegnò a Pino alcuni fuorusciti ferraresi (Antoniolo, Lancilotto e Claruccio da Fontana) che gli avevano chiesto asilo e che vennero poco dopo messi a morte; il tradimento è profetato da Cunizza (Pd IX 52-53 Piangerà Feltro ancora la difalta / de l'empio suo pastor) tra le malefatte della gente della Marca Trevigiana. Nel personaggio alcuni commentatori (il Lana, l'Anonimo, Pietro, ecc.) hanno erroneamente indicato Gorzia di Lussia, che fu invece vescovo di Feltre in epoca successiva (1327-1349).
Bibl. - F. Bagatta, Interpretazione d'un documento e d'un passo di D., Venezia 1873; C. Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, Monaco 1913, 132 e 479; L. Alpago Novello, Il vescovo della pretesa ‛ diffalta ', A. N., in " Arch. Veneto " X (1931) 158-221 (ha tentato una riabilitazione del personaggio).