Pittore bergamasco (sec. 16º), operò a Venezia; se ne hanno notizie dal 1532 al 1544. Seguace di Palma, subì pure l'influsso di Gerolamo da Santacroce, di cui tradusse i lineari paesaggi in una visione romantica e fantastica (Ritratto di gentiluomo, Dublino, National Gallery; Adamo ed Eva, Roma, Gall. Borghese; Adorazione dei pastori, Venezia, Gall. dell'Accademia).