Matematico (Torino 1889 - ivi 1968), fratello di Benvenuto Aronne; prof. universitario dal 1925 a Catania e in seguito a Torino, ove insegnò geometria analitica e proiettiva. Nel decennio 1938-48, allontanatosi dall'Italia a causa delle persecuzioni razziali, fu prof. all'univ. di Tucumán, in Argentina. Socio nazionale dei Lincei (1960). La produzione scientifica di T. riguarda la geometria algebrica e la geometria differenziale sia metrica sia, e soprattutto, proiettiva. Notevoli alcune caratterizzazioni di superficie e varietà algebriche (tra cui la superficie di Veronese) mediante loro proprietà differenziali. Ha pubblicato Lezioni di geometria analitica e proiettiva (con G. Fano, 1930) e due volumi di Selecta (1968) che contengono 63 delle sue 176 pubblicazioni scientifiche. Interessante l'opera autobiografica: Ricordi di un matematico. Un sessantennio di vita universitaria (1968).