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ALESSIDE o Alessi

di Goffredo Coppola - Enciclopedia Italiana (1929)
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ALESSIDE o Alessi ("Αλεξις, Alēxis)

Goffredo Coppola

Figlio di Alesside, poeta greco della cosiddetta "commedia di mezzo", vissuto in Atene e iscritto nel demo Eo (Οἶον), nacque a Turî nella Magna Grecia (Calabria) intorno al 372. Ebbe lunga vita, se è vero che morì quasi centenario nel 270 a. C. Un'iscrizione lo ricorda vincitore nel 347; alle feste Lenee vinse almeno due volte, e, forse, ottenne la prima vittoria alle Dionisie dell'anno 356. Plutarco lo dice commediografo operosissimo, morto sulla scena (ἐπὶ σκηνῆς) nello svolgimento della sua attività rappresentandosi una sua commedia riuscita vittoriosa su quelle dei competitori. Il pubblico ateniese certo si affezionò a questo poeta, che la tradizione fa zio e maestro di Menandro, e che nei frammenti si rivela pieno d'ingegno e di gusto. Secondo Suida, scrisse 245 commedie, delle quali conosciamo solo 138 titoli e 346 frammenti. Varî e brillanti sono gli argomenti dei suoi drammi, molti dei quali, a giudicar dai titoli, mitologici. Sul mito di Elena avrebbe scritto un'intera trilogia: I pretendenti di Elena, Il ratto di Elena, Elena, se pur non si tratta di una sola commedia conosciuta con tre diversi titoli o di più redazioni dello stesso dramma. Ateneo crede spuria qualche sua commedia, e avverte che altre sono conosciute sotto il nome di Antifane, contemporaneo di Alesside. Inclinò particolarmente alla trattazione di soggetti desunti dall'osservazione della vita e dei caratteri: I gemelli, I giocatori di dadi, Il sonno, Il pilota, L'innamorata, Il soldato, I poeti, La poetessa (Saffo?), ecc. sono titoli che non permettono di far congetture sulla composizione dei drammi di A.; ma restano nei frammenti felici ritratti di adulatori, parassiti, smargiassi, cuochi, pescivendoli, e tante succose sentenze, che ce lo fanno giudicare acuto e intelligente osservatore della vita. Una commedia intitolata Il governo della donna si riferisce alla satira contro il femminismo di marca aristofanea; un'altra, L'anello, induce a credere che A. tentasse d'introdurre sulla scena il riconoscimento, e che cioè imitasse Euripide e precorresse Menandro nel mezzo tecnico di risolvere la situazione del dramma, rivelando i natali di uno o più personaggi col ritrovamento di oggetti. In un'altra commedia, Il Fedro, colpiva Fedro di Mirrinunte scolaro di Socrate, pare con diretta conoscenza del Simposio di Platone, giacché nel frammento più lungo si possono riconoscere espressioni proprie dell'opera platonica. Ad A. appartiene forse il frammento del papiro berlinese 11771 pubblicato dal Wilamowitz: uno schiavo inseguito da "un erede" che lo accusa di ratto, qualificandolo ἀνδραποδιστής, e rifugiantesi sull'altare di Demetra; il coro impedisce all'inseguitore di percuoterlo violando il diritto di asilo. Se il frammento è di A., è da dire che al tempo della commedia di mezzo il coro partecipava ancora all'azione, pur declinando negl'intermezzi musicali, ai quali poi finì col ridursi.

I frammenti sono raccolti in Comicorum Atticorum fragmenta, edizione T. Kock, II, Lipsia 1884, pp. 297-408; per il nuovo frammento, U. v. Wilamowitz, in Sitzungsb. d. preuss. Akad. d. Wiss., 1918, p. 743.

Vedi anche
Demòstene Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso un'intensa attività oratoria (Filippiche, 350-341; Olintiache, 349-348; Per la pace, 346) e ... Plutarco Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi politici. Fu più volte a Roma, dove ebbe amici illustri tra cui Gaio Minucio Fundano e Aruleno Rustico. ... Suida (o Suda; gr. Σουίδα o Σοῦδα) Grande lessico ed enciclopedia di età bizantina, probabilmente del 10° secolo. È il maggiore dei lessici greci giunti: comprende circa 30.000 voci di carattere grammaticale, etimologico, biografico, geografico, storico, scientifico, letterario ecc. Il significato del nome ... commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma d’arte drammatica pressoché unica, in cui però il lieto fine non ...
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  • DIRITTO DI ASILO
  • MAGNA GRECIA
  • MIRRINUNTE
  • FEMMINISMO
  • PLUTARCO
Altri risultati per ALESSIDE o Alessi
  • Alèssi
    Enciclopedia on line
    Commediografo greco (Turi 372 a. C. circa - Atene forse 270): visse ad Atene e fu operosissimo (prima vittoria nei concorsi, pare, nel 356; restano 138 titoli e 346 frammenti). Seguì i modi della commedia "di mezzo", ma nell'ultima parte della lunga vita dovette sentire gl'influssi della commedia "nuova". ...
Vocabolario
alessìa
alessia alessìa s. f. [comp. di a- priv. e del gr. λέξις «parola»]. – Nel linguaggio medico, particolare forma di afasia sensoriale in cui è perduta la capacità di comprendere la parola scritta, mentre è conservata la comprensione del linguaggio...
alessiano
alessiano s. m. (f. -a). – Appartenente all’ordine religioso degli alessiani, fratelli laici dedicati alla cura dei malati e all’assistenza dei moribondi, così chiamati dal nome di s. Alessio, cui è intitolata la chiesa del convento di...
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