Filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della scuola megarica, scolaro di Eubulide. Per il suo spirito polemico, gli fu scherzosamente alterato il nome in Elenxino (᾿Ελεγξῖνος "il confutatore"). In Plutarco appare come contemporaneo di Stilpone e di Menedemo. Diogene Laerzio riferisce che polemizzò con Zenone stoico.