ALESSIO da Salò
Della famiglia dei conti Segala, A. nacque a Salò nel 1558. Entrò, nel 1580, nell'Ordine dei cappuccini della provincia di Brescia, diretta, allora, dal p. Mattia Bellintani da Salò insigne predicatore e teologo. A. fu predicatore, ma le testimonianze che di lui restano sono soprattutto legate alla copiosa produzione di scritti e trattati ascetici e devozionali nei quali volgarizzò sia il tradizionale culto francescano di Gesù e della Vergine sia quello, notevolmente sviluppatosi in quegli anni, per le anime purganti.
A. illustrò questo particolare culto, per il quale aveva anche fondato una confrateriuta, nel trattato, edito a Brescia nel 1620, Trionfo delle anime del purgatorio. Le numerose edizioni di tutti i suoi scritti - l'elenco completo assomma a duecentocinquantatré numeri - testimoniano la fortuna di A., che nell'insegnamento di facili ed elementari precetti morali risentì del "quietismo" che s'andava diffondendo nella religiosità cattolica. Cinque furono le edizioni italiane delle sue opere complete che apparvero per la prima volta a Venezia nel 1623 col titolo di Opere spirituali; l'ultima edizione, assai ampliata, uscì, sempre a Venezia, nel 1684. I suoi scritti più conosciuti, che ebbero traduzioni in varie lingue e particolarmente in francese, in tedesco e in ceco, furono l'Arte mirabile per amare, servire ed onorare la gloriosa Vergine Maria, nostra avvocata, con gli esercizi praticabili, confermati dalle apparizioni fatte ai suoi divoti, Brescia 1608; la Prattica singolare per quelli che desiderano di spiantare dall'anima gli habiti Vitiosi et piantarvi quelli delle sante virtù, ibid. 1611; la Corona celeste delle meditazioni distribuite per tutti i giorni dell'anno sopra la vita e passione di Gesù Cristo e della beatissima sua Madre, ibid. 1611, e le Considerationi overo meditazioni sulla vita ed eroiche virtù della Beata Vergine Maria, ibid. 1612.
A.morì a Brescia l'8 genn. 1628.
Bibl.: L. Wadding, Scriptores Ordinis Minorum,Romae 1650, p.10; Bernardo da Bologna, Bibl. Scriptorum Ord. Min. S. F. retexta et extensa, Venetiis 1747, pp.4 s.; Valdemiro da Bergamo, I conventi ed i cappuccini bresciani, Milano 1891, pp.132-136; F. Cuthbert, The Capuchins. A contribution to the history of the Counter-Reformation, II, London 1928, p. 353, 402, 418; Ilarino da Milano, Biblioteca dei Frati Min. Cap. di Lombardia, 1535-1900,Firenze 1937, pp. XXXI s., 8-50; Melchior a Pobladura, Historia Generalis Ordinis Fratrum Min. Capuccinorum, I, Romae 1947, pp.178, 182, 192, 195-196e passim; Dict. de spiritualité, I, coll. 306 s.