BRAUN, Alexander
Botanico, nato a Ratisbona il 10 maggio 1805, morto a Berlino il 29 maggio 1877. Si perfezionò in botanica a Monaco (1827-31) e poi a Parigi (1831-32). Nel 1833 fu nominato professore di zoologia e botanica nella Scuola politecnica di Karlsruhe e nel 1846 di botanica all'università di Freiburg; nel 1850 passò a Giessen e l'anno seguente a Berlino. Abile insegnante, valoroso e profondo investigatore in svariati campi della botanica e in questioni ardue ed elevate, in molte delle quali innestava la concezione idealistica della filosofia dei suoi tempi, come nell'opera sulla Verjängung in natura (1851), in quella sulla natura dell'individuo nei rapporti con la specie e con la successione delle generazioni (1853), ecc. Ma si occupò anche di problemi d'alta morfologia come quello sulla partenogenesi nelle piante (1857), sulla poliembrionia e sullo sviluppo di Coelebogyne (1860); fu monografo di svariati generi di piante e della famiglia Caracee, si occupò di algologia e di patologia vegetale e nella Flora d. Prov. Brandenburg di P. Ascherson (1864) espose un proprio sistema di classificazione.
Bibl.: C. Mettenius, A.B.'s Leben, Berlino 1822.