CAMPBELL, Alexander
Teologo americano nato presso Ballymena (contea di Antrim, Irlanda) il 12 settembrc 1788. Quando la famiglia si stabilì in America, Thomas C., padre di A., spinto dal suo individualismo religioso, fondò la Christian Association di Washington (Pennsylvania), ma senza voler iniziare una nuova setta, anzi mirando all'unione delle chiese sulla base del semplice Vangelo. Il tentativo di unirsi ai presbiteriani tuttavia fallì, e l'avere il C., nel 1812, adottato il battesimo degli adulti per immersione, alienò alcuni seguaci, mentre altre differenze teologiche conducevano i "discepoli di Cristo", come i campbelliti si chiamavano, a costituirsi come comunità indipendente. Il C. si fece propagandista tenendo numerose conferenze anche in contraddittorio (per es. con l'arcivescovo cattolico di Cincinnati, J. B. Purcell e con R. Owen), con la stampa periodica (The Christian Baptist, dal 1823) con libri (The Christian system, 1839) e opuscoli di occasione, e con la fondazione di un seminario (Bethany College nella Virginia occidentale) di cui fu presidente sino alla morte (4 marzo 1866).
Bibl.: Dictionary of American biography, III, s. v.