WYANT, Alexander Helwig
Pittore, nato a Port Washington (Ohio) l'11 gennaio 1836, morto a New York il 29 novembre 1892. Subì l'influsso di G. Inness e, sebbene allievo di Hans Gude a Karlsruhe, respinse l'insegnamento tedesco e preferì seguire la maniera di J. Constable, J. Crome e W. Turner. La scuola di Barbizon lascia in lui qualche traccia. I primi dipinti del W. sono nella maniera della scuola del Fiume Hudson; ma quelli eseguiti al ritorno da una sfortunata spedizione nell'Arizona e nel Nuovo Messico (1873) sono intimi, romantici e squisiti. Le sue vedute di paesaggi assolati, ondulati, con alberi alti ed esili sono tutte nel medesimo tono intelligente ed elegiaco. La sua pennellata è ammirevole, il colore splendente, l'arte sincera. Tipiche tra le opere del W. sono: La valle di Mohawk e Vecchia radura (Metropolitan Museum of Art).
Bibl.: E. Clark, A. W., New York 1916; S. Isham, The History of American Painting, 2ª ed., ivi 1927; F. J. Mather, The American Spirit in Art: Painting, New Haven 1927; S. La Follette, Art in America, New York 1929.