Scrittore norvegese (Stavanger 1849 - Bergen 1906), il principale interprete, in Norvegia, della letteratura a sfondo sociale, alla quale si volse per influsso di G. Brandes. Nel romanzo Garman og Worse (1880; trad. it. 1945) e nel suo seguito Skipper Worse ("Capitano W.", 1882) la descrizione della torpida vita di provincia è ancora d'intonazione umoristica. Ma negli altri la polemica si fa sempre più violenta. Nel racconto Else (1881) è narrata la storia della "figlia del popolo" che si perde perché sedotta dal suo datore di lavoro; nel romanzo Arbeidsfolk ("Lavoratori", 1881) è ferocemente satireggiato il cinismo della burocrazia di Cristiania; in Gift ("Veleno", 1882), l'educazione scolastica. Artisticamente più validi i racconti brevi (Noveletter), con cui esordì nel 1879.