ALEXANDER, sir William, conte (earl) di Stirling
Poeta (circa 1567-1640), nato a Menstrie House, presso Stirling in Scozia. Dopo aver studiato a Glasgow e a Leida, si dedicò per alcuni anni alle lettere e compose sonetti e madrigali. Strinse amicizia col poeta Drummond. Tra il 1603 e il 1614 compose quattro tragedie note sotto il nome di Monarchicke Tragedies (Darius, Croesus, The Alexandrean, Julius Caesar). Più che vere tragedie esse sono dialoghi con intenti didattici e moralistici. Compose anche un poema in ottava rima, Doomsday, in dodici libri. La poesia dell'Alexander, come quella del suo amico Drummond, rivela l'influenza continua del pensiero e delle forme del Rinascimento italiano; ma mancano in lui novità ed originalità di rinnovazione artistica. L'Alexander ottenne nel 1621 dal re Giacomo I enormi concessioni per la colonizzazione del Canadà. Fondò colonie nella Nuova Scozia, e per favorire l'emigrazione dalla Gran Bretagna nelle nuove terre, scrisse un libro, Encouragement to Colonies (1625). Ma i suoi sforzi vennero in gran parte frustrati dalla penetrazione francese nel Canadà, ed egli morì a Londra oberato di debiti. Era stato creato conte da Carlo I nel 1633, e ricoprì parecchie cariche politiche importanti.
Bibl.: Poetical Works of sir W. Alexander, edited by L. E. Kastner and H. B. Charlton, Manchester 1921; Diction. of. Nat. Biogr., I, s. v.