EIFFEL, Alexandre-Gustave
Costruttore di opere metalliche e studioso di aerodinamica, nato a Digione il 15 dicembre 1832, morto a Parigi il 28 dicembre 1923. Uscito ingegnere dalla scuola parigina di arti e manifatture nel 1855, diresse a Bordeaux, nel 1858, la costruzione del grande ponte di collegamento fra le reti d'Orléans e del Midi, applicando, fra i primi, l'aria compressa nella fondazione delle pile: costruì più tardi i ponti di Baiona, di Capdenac e di Florac. Nel 1867 pubblicò uno studio assai interessante sui materiali usati nella costruzione in ferro e nello stesso anno fondò la Société de Constructions de Levallois-Perret, alla quale sono dovute molte opere importanti nella Francia e all'estero: ricorderemo i grandi viadotti metallici della Sioule e di Neuvial lungo la linea Commentry-Gannat (1868), il ponte sul Douro ad Oporto, l'ardito viadotto di Garabit sulla Truyère (1882) con grande arcata a falce di 165 m. di luce, i ponti di Szegedin, la tettoia per la stazione di Budapest e nel 1878 le grandiose capriate dell'esposizione di Parigi. Notissima è la grande torre metallica (alta 300 metri, pesante 8000 tonnellate) che egli edificò nel 1889 nel Champs de Mars di Parigi in occasione dell'esposizione mondiale. Nel 1887 ebbe l'incarico di costruire le conche del Canale di Panamá, ma non le condusse a termine; implicato negli scandali politici e finanziarî legati alla costruzione del canale, condannato dal tribunale, venne assolto dalla Cassazione nel 1893. Aveva intanto (1890) abbandonato la sua impresa di costruzioni, che sotto la sua direzione aveva fatto lavori per circa 150 milioni di franchi, e si era dato a studî di aerologia e di aerodinamica sviluppando alcune ricerche suggeritegli dal progetto della torre: nell'interno di questa preparò un gabinetto per la misura della resistenza dell'aria e pubblicò nel 1907 le notevoli Recherches expérimentales sur la résistence de l'air seguite da altre pubblicazioni nel 1910. Nel 1912 aveva intanto organizzato un più perfezionato laboratorio sperimentale a Auteuil, dove le misure di resistenza su modelli d'ali, di dirigibili, di aeroplani e di altre varie strutture venivano eseguite in una galleria del vento. Ne pubblicò i risultati nel 1914; l'attività assai intensa di questo laboratorio, donato dall'E. nel 1921 allo stato francese, fu presto largamente imitata.