CUZA, Alexandru Constantin
Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine artista dell'umorismo. Studioso di problemi sociali ed economici, Cuza in parecchi lavori - Generaţia dela '48 Şi era nouă (La generazione del '48 e l'era nuova, 1889); MeseriaŞul român (L'artigiano romeno, 1890); Ţăranii Şi clasele dirigente (I contadini e le classi dirigenti, 1895); Despre poporaţie (Sulla popolazione 1899); Naţionalismul în artă (Il nazionalismo in arte, 1905) - analizza il conflitto esistente in Romania tra uomo di campagna e uomo di città, attribuendolo a un elemento semita, inassimilabile.
In parlamento, dove entrò nel 1892, e dalla cattedra di economia politica che coprì all'università di IaŞi dal 1901, svolse intensa opera antisemitica. Arguto oratore, fondò nel 1910 con N. Jorga il partito nazionalista democratico e nel 1919 fondò con lo stesso Jorga il Partito nazionalista democratico cristiano, nel 1922 l'Unione nazionale cristiana che nel 1923 divenne la Lega della difesa nazionale cristiana. Dal 1926 al 1936 prese parte a tutte le legislature parlamentari. Nel 1935 la lega si fuse col partito agrario di Goga sotto il nome di Partito nazionale cristiano. Nel 1936 il C. fu eletto senatore e nel 1937 proclamato senatore di diritto. Nello stesso anno, insieme col Goga, fu chiamato al governo che fallì per opera di A. Calinescu. Nel 1938 fu nominato consigliere reale.