ODOBESCU, Alexandru
Scrittore romeno, nato nel 1834, morto nel 1895. Fece gli studî in patria nel collegio di S. Saba, poi a Parigi e in Italia. Si applicò specialmente allo studio del classicismo greco-romano e all'archeologia. Ritornato in patria, seguì le correnti letterarie contemporanee, specie la scuola "storico-popolare" di V. Alecsandri propugnata dalla rivista România Literară (1855), alla quale collaborò. Fu professore all'università di Bucarest.
L'O. ebbe una ricca e varia attività: compose in una lingua elegantemente arcaicizzante e pittoresca due novelle storiche, Mihnea-Vodă-celRău (1857) e Doamna Chiajna (1860), prendendo come modello l'Alexandru LăpuŞneanu di C. Negruzzi. Lo Pseudo-Kinegheticos (1874), l'opera sua migliore, è un'erudita ma piacevole escursione nel dominio delle arti plastiche e della letteratura riferentisi alla caccia; l'erudizione e l'arte si fondono in quest'operetta in uno stile armonico, con un tono faceto. Nel campo dell'archeologia, oltre a studî particolari (Notice sur les antiquités de la Romanie, Parigi 1868; Antichităţile judeţului Romanaţi, 1877, e Dorohoi, 1872, ecc.), l'O. ha pubblicato un corso di Storia dell'archeologia (1877). Un posto importante occupano le sue ricerche storico-letterarie (su Coresi, i poeti VăcăreŞti, N. Bălcescu, T. Cipariu, ecc.) e folkloristiche (Răsunete ale Pindului in Carpaţi, 1861; Credinţe, datine Şi moravuri ale poporului român, 1874, ecc.). Della sua educazione classica molto è passato nelle sue opere, concepite con eleganza e lucidità.
Ediz.: Le sue Opere Complete, Bucarest 1906-1919, voll. 4; una nuova edizione commentata dello Pseudo-Kinegheticos, a cura di A. Busuioceanu, Craiova 1933.