TITARENKO, Alexey
Fotografo russo, naturalizzato statunitense, nato a Leningrado il 25 novembre 1962. Con il suo approccio documentaristico unito a una visione artistica, è rinomato per i suoi paesaggi in cui la presenza umana assume toni spettrali, dando vita a rappresentazioni inquietanti delle realtà descritte. Nei suoi lavori più critici ha descritto la condizione umana sotto il regime comunista attraverso l’uso della metafora, creando immagini dai lunghi tempi di esposizione uniti a movimenti intenzionali della fotocamera. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti da istituzioni di tutto il mondo.
Nel 1977-78 ha studiato fotogiornalismo e fotografia presso l’Università di Leningrado. Nel 1978 è diventato membro del club di fotografia indipendente Zerkalo. Nel 1983 ha ricevuto un master in fine arts presso il dipartimento di cinematografia e fotografia dell’Istituto di cultura di Leningrado. Nel 1989 si è unito al gruppo di fotografi Ligovka e nello stesso anno ha tenuto la mostra Nomenklatura of signs (un’osservazione del regime comunista visto come sistema oppressivo che trasforma i cittadini in semplici segni), con cui ha ottenuto un’ampia notorietà.
Ha partecipato a numerosi festival internazionali, biennali, progetti, e ha esposto le sue opere in mostre personali e collettive, sia in Europa sia negli Stati Uniti, tra cui: Saint-Petersburg. Révélations tardives, Camera obscura gallery, Parigi, 2010; Havana 2003-2006 in the framework of ‘A revolutionary project: Cuba from Walker Evans to now’, J. Paul Getty Museum, Los Angeles, 2011; New York: Stieglitz to Titarenko, Nailya Alexander Gallery, New York 2012; City of shadows, The Singular gallery, Pula (Croazia), 2014. Le sue opere sono presenti nelle collezioni di importanti musei europei e statunitensi, tra i quali il Museo di Stato russo di San Pietroburgo, il Philadelphia Museum of art, la George Eastman House di Rochester (New York), la Maison européenne de la photographie di Parigi.
Bibliografia: I. Tchmyreva, City of shadows: Alexey Titarenko, St. Petersburg 2001; Alexey Titarenko photographs, ed. G. Bauret, New York 2003.