ALEXIS (῎Αλεξις)
Bronzista greco ricordato solamente da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) come uno dei diretti scolari di Policleto. Come tale A. fu probabilmente attivo nell'ultimo terzo del V sec. a. C. La Strong ammette la possibilità di identificarlo con l'omonimo padre dello scultore Kantharos di Sicione (Paus., vi, 5, 6). Ma, essendo quest'ultimo scolaro di Eutychides, la Strong suppone che A. fosse scolaro di Policleto il giovane. Ciò non è tuttavia sufficiente a colmare il distacco cronologico, e d'altra parte non sappiamo neppure se A. padre di Kantharos fosse scultore: l'ipotesi va perciò respinta; al massimo si può ammettere un legame familiare.
Bibl: C. Robert, in Pauly-Wissowa, I, c. 1471, s. v., n. 11; E. Strong, The Elder Pliny's Chapters of the History of Art, Londra 1896, p. 38; W. Amelung, in Thieme-Becker, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 73.