alfa-bloccante
Farmaco o sostanza in grado di bloccare i recettori alfa dell’adrenalina e delle altre catecolammine; similmente a tali recettori, gli a. si dividono in alfa1- e alfa2-bloccanti. I primi determinano vasodilatazione delle arteriole sistemiche, e sono pertanto utilizzati nel trattamento dell’ipertensione arteriosa e nello scompenso cardiaco e, per la loro azione sulla muscolatura vescicale, nell’ipertrofia prostatica benigna. Gli alfa2-bloccanti provocano azioni diverse a seconda delle molecole: inattivazione delle catecolammine a livello del sistema nervoso, ma anche vasocostrizione, aumento del tono della muscolatura liscia e della motilità viscerale, diminuzione del tono dei muscoli uterini. Vengono usati in terapia nell’ipertensione arteriosa (la clonidina), nell’atonia intestinale, negli spasmi uterini.