ALFEO (ὁ ᾿Αλϕειός, Alphéus)
Il più importante fiume del Peloponneso, nasce ai confini con la Laconia, attraversa l'Arcadia e l'Ehde; lambisce poi a S il celebre santuario di Zeus, la pianura sacra di Olimpia, dove riceve le acque del fiume Cladeo, che contorna a N il Cronio.
Come personificazione della divinità del fiume, A. ebbe culto in Arcadia e in Elide. La tradizione narra che si sacrificava all'A. subito dopo aver sacrificato alle divinità principali dell'Olimpo greco. A. è raffigurato col Cladeo (v.) sul frontone orientale del tempio di Zeus ad Olimpia (Paus., v, io, 6). La sua immagine è stata identificata nella figura giovanile sdraiata, acefala, dell'angolo S del frontone, mentre il Cladeo è nell'angolo N. Questa disposizione corrisponde alla topografia del luogo: infatti l'A. scorre a S del tempio e il Cladeo a N.
Bibl: H. W. Stoll, in Roscher, I, cc. 256-258, s. v. Alpheios; G. Hirschfeld e G. Wentzel, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1630-636, s. v. Alpheios; G. Becatti, Il Maestro di Olimpia, Firenze 1943, p. 39, tav. III, 18 (ivi, bibl. precedente); L. Laurenzi, Revisioni e prospettive critiche sui marmi di Olimpia, in Arch. Class., II, 1950, p. 12 ss.; S. Stucchi, in Annuario Atene, XXX-XXXII, 1955, p. 96.