ANDREOZZI, Alfonso
Nacque in Firenze nel 1821; emigrato nel 1848, studiò cinese a Parigi con Stanislas Julien. Tornato in patria, esercitò con successo l'avvocatura; morì in Firenze il 28 aprile 1894.
Fu un profondo conoscitore della letteratura cinese. Il suo lavoro più importante, intitolato: Le leggi penali degli antichi Cinesi, contiene la versione completa dal cinese del capitolo 23 (dedicato alla storia del diritto) della grande storia della prima dinastia Han, scritta da Pan-Ku (sec. I d. C.), che è la fonte principale per lo studio della storia del diritto cinese antico. Egli tradusse inoltre tre capitoli di un celebre romanzo cinese: Storia delle spiagge, e li pubblicò col titolo: Il dente di Budda (Firenze 1883; 2a ed., Milano 1885). Tradusse inoltre varî scritti Sulle cavallette, Sulla cura preventiva del vaiuolo in Cina. ecc.
Bibl.: L'Oriente, Napoli, I (1894), p. 198; Riv. degli st. orientali, V, (1927) p. 277.