ALFONSO I, re di Portogallo (Affonso Henriques detto il Conquistatore)
Nacque a Guimarães nel 1109, da Enrico di Borgogna, conte di Portogallo, e da Teresa di Castiglia, la quale, morto il marito e minorenne il figlio, assunse la reggenza e risentì, a danno dello stato, l'ascendente dell'amante, il gallego Fernando Pires. Il malgoverno di Teresa giunse a tal punto che il figliuolo fu costretto a prendere le armi contro di lei. Battuto a S. Mamede, presso Guimarães l'esercito della madre, e fatta essa stessa prigioniera, il giovine principe batté anche Alfonso VII di Castiglia, alleato di Teresa, e poté liberare il Portogallo dalla dipendenza dalla corona di León. Rivolse poi le armi contro i Mori, guadagnò su essi, il 26 luglio 1139, la famosa vittoria di Ourique (Orik), e, acclamato re dai suoi soldati, fu poi riconosciuto tale dalle Cortes, riunite a Lamego, che proclamarono anche l'indipendenza del Portogallo dal León, e incoronato dall'arcivescovo di Braganza.
Ripresa la guerra, Alfonso strappò ai Mori Santarem nel 1146 e Lisbona nel 1147. Questa ultima conquista, che segna l'apogeo del primo monarca portoghese, si può considerare "il vero atto di nascita della nazione portoghese" (Martins). Ma nel 1169, implicato in una guerra fra i re di Spagna, fu sbalzato da cavallo in un combattimento presso Badajoz, e fatto prigioniero dalle truppe del re di León, al quale dovette cedere le conquiste fatte in Galizia. Ciò nondimeno, la sua dignità reale fu confermata da Alessandro III, con bolla del 23 maggio 1179. Sebbene in età assai avanzata, riprendeva nel 1184 le armi per rioccupare Lisbona e quindi per liberare il figlio Sancio, assediato a Santarem dai Mori dell'emiro Yūsuf Abū Ya‛qūb. Ma, l'anno seguente, morì a Guimarães. I Portoghesi lo venerarono come santo, tramandandosi la leggenda dell'apparizione di Cristo al re durante la battaglia di Ourique. Di statura gigantesca, ma di mediocre levatura intellettuale, fu espertissimo nelle cose di guerra, valoroso in battaglia, tenacissimo nei propositi. A lui si deve, in ricordo della presa di Santarem, la fondazione del celebre convento di Alcobaça (v.).
Bibl.: D. Galvāo, Chronica do muito alto e muito esclarecido principe D. Affonso Henriques, primeiro rey de Portugal..., ed. Lopes Ferreyra, Lisbona 1726; F. de Almeida, Historia de Portugal, I, Coimbra 1922.