Vespignani, Alfonso Maria
Vescovo e filosofo italiano (Imola 1825 - Cesena 1904). Ordinato sacerdote, passò attraverso tutte le cariche della curia diocesana, fino a che, per i suoi meriti come assertore della filosofia scolastica, fu nominato da Leone XIII vescovo di Cesena (1888). Come filosofo, oltre a illustrare il pensiero di Tommaso, prese parte anche alla polemica rosminiana. Tra i suoi scritti si ricordano: Sul saggio della teorica sopra gli universali secondo i principi di S. Tommaso D’Aquino (1867); Il rosminianismo ed il lume dell’intelletto umano (1887); Discussioni sulla materia prima (1887); Dell’esemplarismo divino (1887); Dell’intelletto agente e dell’intelletto possibile (1892).