POGGI, Alfonso
Chirurgo, nato il 18 dicembre 1848 a Bologna, ivi morto il 21 luglio 1934. Laureato nel 1875, fu allievo e assistente di P. Loreta. Fu abilitato nel 1883 alla docenza di patologia speciale chirurgica e dal 1888 al 1925 tenne la cattedra di questa materia a Bologna; resse interinalmente per parecchio tempo anche la clinica chirurgica. Dopo il suo collocamento a riposo, ebbe la nomina a professore emerito. Dal 1917 al 1923 fu preside della facoltà medica.
Patologo e clinico finissimo, fu anche operatore di grande abilità. A lui si devono numerosi e importanti lavori d'indole sperimentale e anatomo-patologica sulla guarigione delle ferite, sull'antisepsi, sulla cicatrizzazione delle ferite viscerali, sulla guarigione immediata delle ferite trasversali del dotto deferente senza chiusura del canale, sulla ricostruzione della vescica urinaria, anche mediante un'ansa d'intestino esclusa, ecc. Sua è la tecnica della sutura dell'uretere col processo dell'invaginazione (1887). Fu uno dei primi a eseguire l'amputazione interscapolotoracica (1887). Altri studî notevoli egli fece sull'importanza del lembo capsulare rimasto illeso nella riduzione delle lussazioni antero-interne dell'omero (1910), sulla frattura e il distacco dell'epifisi inferiore del radio, sui grandi fibromiomi dell'utero, sull'echinococco del bacino, sulla ricostituzione della cistifellea dopo colecistectomia (1912-14), ecc.