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RENDANO, Alfonso

di Rodolfo Caporali - Enciclopedia Italiana (1936)
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RENDANO, Alfonso

Rodolfo Caporali

Pianista e compositore, nato a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, morto in Roma il 10 settembre 1931. Fanciullo prodigio, studiò dapprima in Cosenza, poi al Conservatorio di Napoli, dove esordì a 10 anni suscitando ammirazione. S. Thalberg, dopo avergli dato lezioni e consigli, lo raccomandò al Rossini che viveva a Parigi. Quivi, al Conservatorio, il R. studiò col Mathias, alunno di Chopin, e in seguito frequentò a Lipsia il corso del Reinecke. Iniziò brillantemente a 14 anni la carriera di concertista, riportando in seguito successi in tutta l'Europa. Nell'87 accettò una cattedra nel Conservatorio di Napoli, ma presto l'abbandonò per divergenze sui criterî d'insegnamento. Ritiratosi a Cosenza per ragioni familiari, interruppe per varî anni la carriera di concertista, dedicandosi alla composizione. Riprese l'insegnamento e i concerti molti anni più tardi; stabilitosi a Roma, vi rimase fino alla morte.

Il R. fu ammirabile interprete sia dei compositori classici sia dei romantici e considerato insuperabile nell'esecuzione della musica di Chopin. Come i suoi contemporanei Martucci e Sgambati contribuì notevolmente al risveglio degli studî musicali in Italia e alla conoscenza della letteratura pianistica e sinfonica. Sono memorabili i suoi concerti del 1904 e 1906 a Roma, Milano e Napoli, nei quali, in una serie di audizioni, egli eseguì quasi tutte le composizioni pianistiche dei maggiori, oltre moltissime, allora ignote, di altri autori antichi e moderni. Fu compositore nobile e raffinato; la sua musica, dalla quale esula ogni scolasticismo, rivela una profonda cultura e finezza di sentimento. Spesso l'autore attinge spiritualmente alla melodia popolare calabrese. Tra le composizioni maggiori, un Concerto per piano e orchestra, che Liszt ammirava molto, e un Quintetto per piano e archi. La sua opera lirica Consuelo su libretto del Cimmino (dal noto romanzo di George Sand) fu eseguita a Torino nel 1902 e quindi con grande successo in Germania (Stoccarda, Brema, Mannheim), l'ultima volta a Norimberga nel 1924.

Il R. fu anche didatta efficacissimo, volto soprattutto all'interpretazione e al rispetto dello stile. Egli perfezionò il pedale tonale Steinway con un meccanismo interno che permette di legare successivamente i suoni che si vogliono far continuare e con una appendice esterna che permette di usare il detto pedale insieme agli altri due "pedale indipendente Rendano", brevettato nel 1919).

Composizioni (oltre le già citate): Marcia funebre in morte di un pettirosso, per piccola orchestra: moltissimi pezzi per pianoforte solo Barcarola, Alla gavotta, Sonata caratteristica, Sonatine stile antico, ecc.).

Bibl.: L. Torchi, Consuelo di A. R., in R. M. I.

Vedi anche
Fryderyk Franciszek Chopin Chopin ‹šopẽ′›, Fryderyk Franciszek. - Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) e compositore (allievo di J. Elssner), iniziò per tempo la ... Vétri, Paolo Vétri, Paolo. - Pittore, disegnatore e incisore (Castrogiovanni 1855 - Napoli 1937), allievo di D. Morelli, alla cui maniera rimase sempre fedele, e sui progetti del quale eseguì i grandi cartoni per i mosaici della cattedrale di Amalfi. Dipinse soprattutto affreschi (in chiese e nell'aula magna dell'università ... Luigi III d'Angiò re titolare di Sicilia Luigi III d'Angiò re titolare di Sicilia. - Figlio (n. 1403 - m. Cosenza 1434) di Luigi II d'Angiò, cui successe nel 1417, con l'appoggio del partito angioino di Napoli fu designato (1419) erede dalla regina Giovanna II. Ma quando volle raggiungere il regno (1423), Giovanna gli oppose Alfonso V re d'Aragona, ... Alarico I Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410. Vita e attività. Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e nella Mesia, invase la Macedonia e la Grecia, inserendosi abilmente nella discordia esistente tra i successori ...
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  • RENDANO, Alfonso
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 86 (2016)
    Nacque a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, da Antonio e da Giuseppina Bruno. Si avvicinò precocemente alla musica, da autodidatta, suonando fin da bambino l’organo di una chiesa del suo paese. Il padre, resosi conto delle sue doti non comuni, gli fece compiere dapprima studi di pianoforte a Cosenza, ...
  • Rendano, Alfonso
    Enciclopedia on line
    Musicista (Carolei 1853 - Roma 1931). Studiò il pianoforte dapprima al conservatorio di Napoli, poi con S. Thalberg e successivamente al conservatorio di Parigi con G. Mathias; si perfezionò poi a Lipsia con C. H. C. Reinecke e E.F. E. Richter. Precoce, a 14 anni iniziò la sua brillante carriera di ...
Vocabolario
rèndere
rendere rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...
rendiménto
rendimento rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, ecc.), r. di conto e in partic., in diritto...
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