Alfonso V l'Africano
Re di Portogallo (Cintra 1432-ivi 1481). Figlio e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). Si distinse nella lotta contro i mori nel Marocco, prendendo Alcácer-Ceguer (1453), attaccando (1462) e conquistando (1471) Arzila e Tangeri. Con l’appoggio di Luigi XI re di Francia, sostenne i diritti della moglie Giovanna contro la sorella Isabella, moglie di Ferdinando d’Aragona; sconfitto a Toro (1476) e abbandonato dalla Francia, rinunciò, con la Pace di Alcáçovas (1479) e il trattato di Toledo (1480), alle pretese sulla Castiglia acquistando mano libera in Marocco e a sud delle Canarie, che abbandonò agli spagnoli. Dopo aver abdicato in favore del figlio Giovanni riprese la corona, finché abdicò definitivamente e si ritirò nel convento di Cintra, dove morì. Sotto il suo regno si svolsero i viaggi di esplorazione e conquista, organizzati dall’infante Enrico il Navigatore.