Sovrano indigeno del Congo (m. 1525 ?); si chiamava Mani (principe) Sundi e fu battezzato dai Portoghesi col nome del loro principe ereditario, come suo padre con quello del re, Giovanni. Fervente nella fede, alla morte del padre (1492 circa) dovette resistere alla reazione dei pagani capeggiati dal fratello di lui, Mani Pango, ma riuscì a diffondere il cristianesimo grazie ai soccorsi mandati da Emanuele di Portogallo; sembra che nel 1514 un'ambasceria con a capo l'ammiraglio Alvaro Lopez chiedesse ad A. di riconoscere la sovranità portoghese sul Congo (ciò che costituì successivamente la base delle pretese dei re portoghesi). Ad Emanuele inviò un'ambasciata di cui faceva parte quell'Enrico, figlio (o fratello) di A., che Leone X creò vescovo in partibus di Utica (1518).