Scrittore (Monaco 1914 - Berzona, Canton Ticino, 1980), autore di opere narrative e saggistiche, al cui fondo è una raffinata cultura e un serio impegno morale: Die Kirschen der Freiheit, 1952 (trad. it. 1958), autobiografia in cui l'A. narra le sue esperienze politiche dalla sua appartenenza in gioventù alle organizzazioni giovanili comuniste all'internamento nel campo di Dachau e infine alla diserzione dalla Wehrmacht; Sansibar, oder Der letzte Grund, 1957 (3º ed. 1961; trad. it. 1959), romanzo, forse la sua opera migliore; Piazza San Gaetano, 1957, novella; Die Rote, 1960 (trad. it. 1961), romanzo; Ein Liebhaber des Halbschattens, 1963 (trad. it. 1967), racconti; Aus einem römischen Winter (1966), impressioni di viaggi; i romanzi Efraim (1907) e Winterspelt (1974); la novella Mein Verschwinden in Providence (1971).