BERTHOLET, Alfred
Esegeta biblico e storico delle religioni, nato a Basilea il 9 novembre 1868, professore a Basilea, Tubinga, Gottinga, Berlino. Scrisse importanti opere sull'Antico Testamento, tra cui Die israelitische Vorstellung vom Zustand nach dem Tode (1897, 2ª ed. 1914), Biblische Theologie des Alten Testaments (1911), Kulturgeschichte Israels (1920, anche tradotto in francese), e diresse la quarta edizione della traduzione dell'A. T. di E. Kautzsch (1922). Il suo merito principale consiste nell'avere esteso l'ambito della propria attività scientifica alle religioni extrabibliche, del che anche la sua opera biblica si è giovata, superando il carattere teologico dell'esegesi tradizionale. I frutti più notevoli di questo nuovo indirizzo sono la scelta di testi storićo-religiosi, Religionsgeschichtliches Lesebuch (1908, 2ª ed. 1926 e segg.) e la direzione del Lehrbuch der Religionsgeschichte (1924-25, 4ª ed. rifatta del manuale del Chantepie de la Saussaye), ambedue in collaborazione con E. Lehmann.