COVILLE, Alfred
Storico francese, nato a Versailles l'11 agosto 1860, morto a Parigi il 14 agosto 1942; fu dal 1891 al 1904 titolare della cattedra di storia all'università di Lione e successivamente rettore a Clermont-Ferrand. Svolse anche importanti funzioni burocratiche, come quella di direttore dell'insegnamento superiore a partire dal 1917. Dal 1928 era membro dell'Accademia delle iscrizioni e belle lettere.
Proveniente dall'École des Chartes, C. è stato essenzialmente uno storico erudito. Iniziò la sua attività con una tesi, più tardi pubblicata (1894), sugli États de Normandie e con quella di dottorato Les Cabochiens et l'ordonnance de 1413 (1888), che illumina uno dei momenti più oscuri ed anche più interessanti, sotto l'aspetto sociale, della lotta delle fazioni sotto il regno di Carlo VI e che fu come la base degli ulteriori suoi lavori sulla monarchia dei Valois, i quali trovarono coronamento nei volumi ad essi dedicati nella Histoire de France diretta da Lavisse. Meritano di esser segnalati al riguardo: Gontier et Pierre Col et l'humanisme en France au temps de Charles VI (1934); Iean Petit. La question du tyrannicide au commencement du XVe siècle (1932); La vie intellectuelle dans les domaines d'Anjou-Provence de 1380 à 1432 (1941). Coville, inoltre, ha studiato lungamente la storia di Lione antica: frutto delle sue ricerche in tale campo due lavori fondamentali: Sidoine Apollinaire à Lion (1904); Recherches sur l'histoire de Lyon du V au IX siècle (1928).
Bibl.: F. Olivier Martin, in Revue hist. de droit franç. et élv., 1943, pp. 114-5; R. Fawtier, in Revue hist., CXCVI, 1947, pp. 379-83.