GIARD, Alfred
Biologo francese, nato a Parigi l'8 agosto 1846, morto ivi il 7 agosto 1908. Nel 1887 ebbe la cattedra di zoologia alla Sorbona e fu direttore della stazione biologica di Wimereux, presso Boulogne. Si fece conoscere per i suoi pregevoli studî su molti animali marini e particolarmente sulle prime fasi dello sviluppo delle uova, e sui fenomeni che avvengono dopo la fecondazione.
Si occupò dei problemi dell'evoluzione e si schierò contro il Weismann, nel campo dei neolamarckisti. Poco prima della morte pubblicò un riassunto della sua opera, col titolo di Controverses transformistes (Parigi 1904). Secondo il G., lo sviluppo avviene sotto l'influenza di due categorie di fattori: i primarî, che agiscono direttamente sull'individuo e indirettamente sui suoi discendenti (luce, temperatura, nutrimento, relazioni reciproche, ecc.), e i secondarî, fra cui la selezione naturale. Questa non è dunque da lui negata, ma soltanto messa in secondo piano, contrariamente alle teorie del Weismann, che attribuiva al fattore selezione un'importanza capitale nell'evoluzione della specie.