Geografo tedesco (Dresda 1859 - Heidelberg 1941), figlio di Hermann. Prof. univ. a Lipsia dal 1894, a Tubinga dal 1897 e a Heidelberg dal 1899 al 1928, fondatore e direttore della Geographische Zeitschrift. Compì due lunghi viaggi nel Sudamerica, dai quali scaturirono alcuni scritti sulle Ande colombiane, sulla Bolivia e sul Perù, e successivamente visitò l'Africa settentrionale e molti paesi asiatici. Cercò di superare il dualismo tra l'indirizzo naturalistico e quello umanistico considerando la geografia come scienza della differenziazione spaziale dei fenomeni, concetto che sarà in seguito ripreso e sviluppato da R. Hartshorne. Le sue idee, applicate in diversi scritti (Der Gang der Kultur über die Erde, 1923; Grundzüge der Länderkunde, 1930-32; Vergleichende Erdkunde, 1933-35), sono esposte in numerosi articoli apparsi nella sua rivista e compendiate nella fondamentale opera metodologica Die Geographie. Ihre Geschichte, ihr Wesen und ihre Methoden (1927).