Scrittore tedesco (Teplitz 1822 - Bregenz 1885), nipote di August Gottlieb. Studiò medicina a Praga, ma passò presto a interessi letterarî, in un'epoca politicamente assai agitata che non mancò di coinvolgerlo. Sintomatico, in tal senso, il poema comico, su evidente modello heiniano, Der Sohn des Atta Troll (1850), in cui però si palesa un cedimento verso toni retorici che caratterizzò parte notevole dei suoi numerosi scritti. Fu autore di poemi (fra cui Ziska, 1846), tragedie (fra cui Das Weib des Urias, 1850; Der Prätendent von York, 1857), romanzi (fra cui Die Sansara, 4 voll., 1858; Zwischen Fürst und Volk, 3 voll., 1861; Schwarzgelb, 8 voll., 1862-64, quest'ultimo sulla reazione austriaca dopo il 1848), novelle e liriche (dall'iniziale raccolta Gedichte, 1845, fino all'ed. integrale, in 4 voll., di Dichtungen, 1884).