MOMBERT, Alfred
Poeta tedesco, nato a Karlsruhe il 6 febbraio 1872. Compiuti gli studî a Heidelberg, Lipsia, Monaco e Berlino, esercitò per pochi anni (1900-06) l'avvocatura a Heidelberg. La sua opera è quasi esclusivamente lirica.
Esordì con una raccolta di liriche Tag und Nacht (1894). La seconda, dedicata a R. Dehmel, Der Glühende (1896), apparve come una rivelazione: visioni di grande passionalità e immagini tormentatissime vi si sovrappongono come in sogno, e il sogno è per il poeta il regno della felicità e della pace. Un misticismo cosmico portò M., sempre rivolto a cose eterne, alle grandi fantasie Die Blüte des Chaos (1905), Der Sonne-Geist (1905), la grande trilogia Aeon (1907-11). Inoltre pubblicò Der himlische Zecher (1909) e Atair (1925). Tentò spesso "cose più grandi di lui", ma resta appunto perciò una delle figure più rappresentative della crisi dell'estetismo mistico in Germania, nel volgere del secolo.
Bibl.: H. Reinhart, A. M. Der Denker, Lipsia 1903; K.H. Strobl, A. M., Minden 1906; F. K. Benndorff, A. M., Geist und Werk, Dresda 1931.