HENNEQUIN, Alfred-Néoclès
Autore drammatico francese, nato a Liegi il 13 gennaio 1842, morto a Épinay il 7 agosto 1887. Ingegnere, impiegato alla direzione delle ferrovie belghe, direttore d'un'impresa di trasporti a Parigi, cedette alla lusinga del teatro e vi ottenne un esito incoraggiante con J'attends mon oncle e Les trois chapeaux, che seguono la traccia di E. Scribe. Nel 1875 vi si dedicò completamente, componendo da solo o in collaborazione; ma nel 1886 fu colto da alienazione mentale e l'anno dopo morì per una frattura al cranio, forse suicida.
Le procès Vauradieux (1875), Dominos roses (1876), Bébé (1877) - tradotte e recitate a lungo anche in Italia - rivelano quella sua maniera comicissima, sempre ricca di vivacità dialogica e fertile di situazioni briose, caricaturali, piccanti. I suoi lavori più fortunati (oltre a quelli ricordati), che nell'interpretazione di Anna Judic tennero le scene di Francia e dell'estero, sono quelli scritti in collaborazione con A. Millaud: Niniche (1878), La Femme à papa (1879), Lili (1880), Cherchez la femme (1885).