Scrittore tedesco (Lautenburg, Prussia, 1895 - Lugano 1952). Risiedette a lungo a Fiesole, ancor prima di rifugiarvisi nel 1933, per sfuggire alla persecuzione nazista. Di lì passò nel 1938 a Nizza e poi ancora, nel 1941, a Los Angeles. Tornò in Europa nel 1949. Autore di liriche e di commedie, si affermò però soprattutto come romanziere, trovando una sua personale maniera nell'elaborare temi storici con una penetrazione psicologica che avanza fino al demoniaco. Da ricordare, come particolarmente celebrati, Die Brüder (1924), Der Patriot (1925, adattato per il teatro nel 1927), Der Teufel (1926), Rebellen (1927), Guerra (1928), quasi tutti ambientati in Italia.