WHITEHEAD, Alfred North
Logico matematico e filosofo inglese, nato a Ramsgate, Kent, il 15 febbraio 1861, morto a Cambridge, Mass., il 30 dicembre 1947. Dal 1885 insegnò all'univ. di Cambridge, dal 1911 fu prof. di matematica all'univ. di Londra, dal 1924 al 1936 prof. di filosofia alla Harvard Univ. negli S. U. A.
La sua attività ha attraversato tre fasi. La prima, dedicata specialmente alla logica matematica, si espresse, oltre che nei voll. A treatise on universal algebra (Cambridge 1898), An introduction to mathematics (Londra 1911; trad. it.. Firenze 1953) e nei saggi dedicati all'approfondimento delle teorie einsteiniane (Space, time and relativity, in Proceedings of Aristotelian Society, 1915-16; La théorie relationniste de l'espace, in Revue de mét. et de morale, 1916), nella composizione, in collab. con B. Russell, dei celebri Principia mathematica (Cambridge 1910-13; nuova ed., 3 voll.. New York 1950), uno dei testi fondamentali della logistica. La seconda fase, dedicata principalmente alla filosofia della scienza e della natura, si espresse nelle opere: An enquiry concerning the principles of natural knowledge (Cambridge 1919) e The concept of nature (ivi 1920; trad. it., Torino 1948). Nella terza fase, coincidente col suo magistero a Harvard, il W. elaborò una concezione metafisica, che è un realismo fondato sui principî della "processualità" (la realtà s'identificherebbe col processo), della "correlatività" (inter-relazione universale delle cose, nesso intrinseco e condizionamento reciproco delle verità generali) e della "organicità" (il tutto, costituito leibnizianamente di monadi, sarebbe vivo, senziente e percipiente). Le opere di quest'ultima fase sono: Science and the modern world (Cambridge 1926; trad. it.. Milano 1945); Religion in the making (ivi 1926; nuova ed. 1956); Symbolism (ivi 1928); The aims of education (Londra 1929); Process and realit (Cambridge 1929); The function of reason (Princeton 1929); Adventures of ideas (New York 1933); Nature and life (Chicago 1934; trad. it., Milano 1951); Modes of thought (Cambridge 1938; nuova ed., New York 1956); Essays in science and philosophy (post., Londra 1948); Dialogues of A.N.W. (a cura di C. Price, New York 1956). Un'antologia degli scritti del W. è stata curata da F. C.S. Northrop e M.W. Gross (New York 1952).
Bibl.: P.A. Schilpp, The philosophy of W., Evanston e Chicago 1941 (contiene, oltre a due scritti del W., saggi di varî autori sul W.); V. Lowe, Bibliogrphy of the writings of W. to november 1941, Harvard 1941; L. Actis Perinetti, Cosmologia e assiologia in W., Torino 1954; C. Orsi, La filosofia dell'organismo di A.N.W., Napoli 1956; A.H. Johnson, W.'s philosophy of civilisation, Boston 1958; W. Mays, The philosophy of W., Londra-New York 1959; W.A. Christian, Interpretation of W.'s metaphysics, Londra e Toronto 1960.