Diplomatico tedesco (Stoccarda 1852 - ivi 1912); consigliere referendario al ministero tedesco degli Esteri (1888), dopo l'avvento al trono di Guglielmo II accompagnò spesso il sovrano nei suoi viaggi alle corti straniere; fu poi ministro a Bucarest (1900-10), quindi (1910) segretario di stato agli Esteri. Nel 1911 fu tra i principali responsabili della seconda crisi marocchina, ma riuscì a impedire che essa sfociasse in una guerra, mediante un accordo (patteggiato con l'ambasciatore francese J. Cambon) che riconobbe alla Francia i diritti sul Marocco in cambio della cessione di una parte del Congo francese alla Germania.