WATERHOUSE, Alfred
Architetto, nato a Liverpool il 19 luglio 1830, morto a Yattendon (Berkshire) il 22 agosto 1905. Fu apprendista a Manchester, viaggiò in Francia e in Italia e cominciò ad esercitare la professione nel 1853. Eletto membro della Royal Academy nel 1855, fece parte della giuria per la facciata del duomo di Milano nel 1888-89. Nel 1878 ebbe la medaglia d'oro reale, fu presidente del Royal Institute of British Architects dal 1888 al 1891 e si ritirò dall'attività nel 1901. Tra gli edifici da lui costruiti sono la Corte d'Assise di Manchester (1859-64); i municipî di Manchester (1868-69), Hove (1881) e Reading; il Museo di storia naturale a Londra (1873-1880); il City e Guilds Technical Institute, molti edifici universitarî e la Scuola di S. Paolo (Hammersmith); i palazzi del National Liberal Club (1885-87) e del New University Club (1887); l'University College Hospital (dal 1898 in poi), chiese e cappelle, uffici d'assicurazione, alberghi e case di campagna. Applicò alle opere profane uno stile medievale italiano, fece largo uso del cotto. Fu anche buon acquarellista. Scrisse un opuscolo, Street Improvements in London (Londra 1890).
Bibl.: Th. Cooper, in R. Inst. Brit. Architects Journal, 3ª serie XII (1905); The Builder, 26 agosto 1905.