CUSCINA, Alfredo
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 la sua prima opera, Regina (tre atti, libretto di A. Donaudy), doveva essere rappresentata al teatro Dal Verme di Milano, ma la partitura andò perduta nel terremoto di Messina.
Il primo successo venne, invece, con l'opera Radda, rappresentata il 1° apr. 1911 al teatro Mastrojeni di Messina (poi replicata al teatro Massimo di Palermo nel 1914 e pubblicata a Milano dall'editore Sonzogno, s. d.), cui seguirono una lunga serie di affermazioni, in particolare nel campo dell'operetta. Il C. è da considerarsi, infatti, uno fra i maggiori epigoni italiani, insieme a G. Pietri, Carlo e Costantino Lombardo, V. Ranzato, M. P. Costa, Mascagni con Si e Leoncavallo con LaRegina delle rose, di quella corrente musicale che, fra la fine del secolo scorso e l'inizio del nostro, con una produzione vicina alle forme vivaci dell'operetta viennese, ottenne grandi consensi di pubblico.
Il C. compose, inoltre, romanze, pezzi per voce e pianoforte e musiche di scena per importanti compagnie teatrali italiane, pubblicate dalle case Ricordi, Carisch, Forlivesi, Fantuzzi. Trasferitosi a Milano nel 1941, fece poi ritorno a Roma, ove morì il 31 marzo 1955.
Oltre a Regina e a Radda (1 atto) il C. compose L'ispettore generale (incompiuta); le operette Venere (3atti, libretto di R. Mori e C. Vizzotto, Milano, teatro Diana, 1914); La ballerina dell'opera (tre atti, libretto di L. Motta, Milano, teatro Fossati, 1917); La Vergine rossa (tre atti, libretto di E. Reggio, Messina, teatro Mastrojeni, 30 ag. 1919, rappresentata in molte altre città e pubblicata da Ricordi, s. d.); Il medico delle signore (libretto di E. Reggio, G. Bevilacqua, P. Villani, Palermo, 18 dic. 1919); Le belle di notte (tre atti, libretto di E. Reggio, Milano, teatro Fossati, 29 ott. 1920); Fior di Siviglia (tre atti, libretto di E. Reggio, Torino, teatro Balbo, 11 marzo 1922); Un letto di rose (tre atti, libretto di G. Adami, Torino, teatro Alfieri, 6 febbr. 1924); Il ventaglio (tre atti, libretto di E. Reggio, da C. Goldoni, Roma, teatro La Pariola, 30 ag. 1923); La voglia color di rosa (libretto di E. Serretta, Trieste, politeama Rossetti, 22 maggio 1925); La fidanzata di Milù (libretto di E. Serretta, non rappr., Ricordi, s. d.); Stenterello (tre atti, libretto di F. Paolieri e L. Bonelli, Roma, teatro Eliseo, 30 luglio 1927); MissItalia (tre atti, libretto di C. Lombardo e G. Zorzi, Milano, teatro Lirico, 11 nov. 1927); Il trillo del diavolo (tre atti, libretto di Lanocita e C. Lombardo, Milano, teatro Lirico, 2 maggio 1928); La moglie di Calandrino (tre atti, libretto di L. Bonelli, Torino, teatro Balbo, 3 dic. 1929); La piccola Salambò (tre atti, libretto di L. Bonelli, Torino, teatro Alfieri, 8 maggio 1931); musiche di scena: Locanda alla luna (di G. Cantini, Torino, teatro Alfieri, 22 genn. 1929, compagnia D. Galli); La barca dei comici (tre atti, libretto di L. Bonelli, Roma, teatro Quirino, 1930, compagnia Galli-Gandusio); 77 lodole e un marito (tre atti, libretto di G. Bucciolini e L. Ugolini, Firenze, teatro Alfieri, 10 genn. 1931, compagnia Niccoli).
Bibl.: U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 285; F. Abbiati, Storia della musica, III, Milano 1967, p. 484; V. Terenzio, La musica ital. nell'Ottocento, II, Milano 1976, p. 687; Storia dell'opera, III, 2, Torino 1977, p. 283; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Milano 1922, p. 161; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 396; Suppl., p. 230; The Macmillan Encyclopedia of Music and Musicians, London 1938, p. 405; Enc. d. Spett., III, col. 1816; Diz. Ricordi della musica e dei musicisti, P. 358; La Musica, Diz., I, p. 468; Encicldella Musica Rizzoli-Ricordi, II, p. 223.