D'ANDRADE, Alfredo
Pittore, architetto e archeologo, nato a Lisbona nel 1839, morto a Genova nel 1915. Studiò all'Accademia ligustica di belle arti, dedicandosi specialmente alla pittura di paesaggio. Attratto dalla fama del Calame, si reca a Ginevra: ma dopo un breve periodo, conosciuti il Fontanesi e il ginevrino Castan, si fa seguace ardente del movimento pittorico novatore piemontese iniziato dalla cosiddetta "Scuola di Rivara". Espone alla Promotrice, a Torino, nel 1870: alcuni suoi quadri sono conservati a Lisbona. Disegnatore elegante e preciso, nelle sue escursioni rileva con cura elementi architettonici, decorativi, di mobilio, particolarmente medievali, del Piemonte. Molti di questi disegni sono ora conservati nel Museo civico d'arte antica di Torino. Inizia la sua carriera di architetto restaurando il castello di Rivalta Canavese; coadiuva Vittorio Avondo nei restauri del castello d'Issogne, restaura il castello di Tagliolo, fa parte della commissione per la conservazione della Porta soprana, di S. Andrea a Genova. Nel 1886, posto a capo della delegazione per laconservazione dei monumenti del Piemonte e della Liguria, continua la serie dei restauri, fra i quali quelli della rocca di Verrès, del palazzo S. Giorgio a Genova, della Sagra di S. Michele in Val di Susa, del Priorato di S. Orso ad Aosta, del castello di Fenis (da lui donato allo stato), del castello di Pavone Canavese. Si deve a lui l'idea della creazione, in occasione dell'esposizione del 1884 a Torino, della "Rocca e Borgo Medioevale".
Bibl.: A. D'Andrade, Relaz. dell'Uff. reg. per la conservaz. dei mon. del Piemonte e della Liguria, I, Torino 1883-1891; L. Angelini, in Emporium, XLIII (1916), pp. 79-80; A. Luxoro, in La Liguria illustrata, febbraio 1916; F. Corandini, La Rocca ed il Borgo medioevale in Torino, Ivrea 1928.