SAVOIR, Alfredo
Il suo vero cognome era Poznański, la sua origine polacca. Nato a Łódź nel 1883, morto a Parigi nel 1934, ha lasciato una ventina di commedie delle quali le più fortunate sono state tradotte e rappresentate in Italia con vivo successo. Laureatosi in legge a Montpellier, si recò poco più che ventenne a Parigi dove visse quasi sempre, salvo un soggiorno a Hollywood; e sebbene cominciasse a tentare le proprie forze di drammaturgo con riduzioni da Dostoevskij, si rivelò dopo la guerra mondiale autore comico di fantasia bizzarra e burlesca, sostenuta e nobilitata da uno spirito caustico inatteso e talora molto sarcastico. Il suo primo grande successo fu La huitième femme de Barbe-Bleue. Altre commedie: Banco, La petite Catherine, Le Dompteur, La Grande-duchesse et le garåon d'étage, Passy 47-28, La Margrave, La Voie lactée, Le joli monde. Sebbene straniero, scrisse un francese improntato di pariginismo, perfettamente intonato con la stravaganza delle invenzioni sceniche, assai meno frivole che a prima vista non sembrino.