Militare e uomo politico paraguaiano (Encarnación 1912 - Brasilia 2006). Comandante in capo delle forze armate, nel maggio 1954 si impadronì del potere con un colpo di stato e nel luglio dello stesso anno, quale candidato unico, fu eletto presidente della Repubblica (carica mantenuta ininterrottamente, attraverso sette successive rielezioni, sino al 1989). Repressa ogni forma di opposizione, S. protesse gli interessi dei grandi proprietarî terrieri, promosse il potenziamento delle infrastrutture economiche del paese e l'afflusso di capitali dall'estero (USA e Brasile soprattutto). Deposto da un colpo di stato militare nel febbr. 1989, si rifugiò in Brasile, dove gli fu concesso asilo politico. Successivamente (1997) fu condannato in contumacia per crimini contro l'umanità.