ALGIDO (Algidus mons)
I Romani designavano con questo nome tutta la parte dei colli Albani che si stende da Velletri al Tuscolo, divisa dal passo della Cava e culminante col monte Peschio. Teatro della vittoria romana sugli Equi (Livio, III, passim), fu celebrata per la sua amenità e per il culto antichissimo di Diana. Orazio, (Carm., I, 21) ne fa derivare il nome da algor "freddo", "gelo" e altrove (III, 23) lo dice nevoso, coperto di querce e di elci come è ancor oggi. Gli avanzi che rimangono sulla vetta dell'Algido (Castel Lariano) appartengono a un castello medievale.
Bibl.: A. Nibby, Dintorni di Roma, I, p. 119 segg.; Tomassetti, La campagna romana, II, p. 302 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, p. 119 seg.