al-MĪRGHANĪ, ‛Alī
Esponente religioso sudanese, nato nel 1879. Capo della confraternita musulmana al-Khatmiyyah (o Mīrghaniyyah, fondata da Muḥammad ‛Uthmān: v. vol. XXIII, p. 430), ebbe larga parte nella vita politica del Sudan negli ultimi anni. Favorevole all'unione fra Egitto e Sudan, appoggiò il Partito Nazionale Unionista di Ismāl‛īl al-Azharī fino al 1956; nel giugno di quell'anno i ministri ed i deputati fedeli ad ‛Alī al-Mīrghanī lasciarono il Partito Unionista e fondarono il Partito Democratico del Popolo, che si pose all'opposizione determinando la caduta del governo di coalizione presieduto da al-Azharī (6 luglio 1956).
Fra le ragioni dell'uscita dei Khatmiyyah dal Partito Unionista sono da ascriversi un urto personale fra al-Azharī e ‛Alī al-Mīrghanī sul modo da seguire per la proclamazione dell'indipendenza del Sudan, la nuova posizione assunta da al-Azharī circa i rapporti con l'Egitto (non unione, ma stretta amicizia e collaborazione fra i due paesi), ed alcune dichiarazioni, sempre di al-Azharī, contro la troppo forte influenza politica delle associazioni e confraternite religiose, fatto che indusse al-Mīrghanī a fare causa comune con l'altro grande esponente religioso sudanese, ‛Abd ar-Raḥmān al-Mahdī, capo degli Ansār e patrono del Partito indipendentista al-Ummah.