'Ali ibn Abi Talib
Quarto califfo ortodosso, cugino e genero di Maometto (n. ca. 598-m. Kufa 660). Fra i primi convertiti all’islam, sposò Fatima, figlia di Maometto, dalla quale ebbe Hasan e Husain. Difensore dell’eredità spirituale di Maometto, fu eletto califfo dopo l’assassinio di ‛Uthman (656) ma fu subito combattuto dal partito di ‛A’isha, moglie di Maometto, che ‛A. ibn A.T. sconfisse. In seguito, dovette affrontare a Siffin (657) la sfida di Mu‛awiya, cugino di ‛Uthman, che lo riteneva responsabile della morte di questi. La battaglia incombente fu sospesa in attesa di un arbitrato, che si concluse a sfavore di ‛Ali. Attaccato dai suoi stessi partigiani, insorti contro di lui, egli li sconfisse a Nahrawan (658). Rifugiatosi a Kufa, vi fu ucciso da un ribelle kharijita.