Scultore italiano (Roma 1926 - Milano 1998). Ha studiato a Milano e, dal 1956, ha insegnato all'Accademia di Brera. In una sfera che concilia simbolismo e pop art, manipolando i più diversi materiali, C. tese a fissare la realtà viva delle cose (elementi vegetali, oggetti, figure umane) spiazzandole dal contesto abituale sì da caricarle di più significati (Giochi proibiti, Avventure di Gustavo B., Apollo e Dafne; gli environment Processi-teatro nel teatro, Processi-sculture in piazza, L'orologio, ecc.). Nel 2008, in occasione del decennale della morte, A. Schwarz ne ha scandagliato l'opera nel libro Alik Cavaliere: poeta, filosofo, umanista e scultore, anche (quasi una biografia), mentre nel 2009 una retrospettiva tenutasi a Milano presso la Fondazione Mudima ha compiutamente ricostruito il percorso artistico dello scultore.