Architetta e urbanista (Sheffield 1928 - Londra 1993), lavorò sempre in collaborazione con il marito Peter Denham (Stockton-on-Tees 1923 - Londra 1993). Protagonisti della cultura londinese degli anni Cinquanta, gli S. furono membri dell'Indipendent Group, animatori del gruppo riunitosi dal 1954 intorno alla rivista Architectural Design e tra i fondatori del Team 10 (1956). Esponenti del brutalismo inglese, gli S. orientarono la loro attività verso un "nuovo umanesimo" architettonico-urbanistico (la open city), attento ai problemi teorici relativi al disegno e al rapporto tra tecnologia e forma, in grado di valorizzare le contraddizioni della società e dello sviluppo della città moderna. Tra le opere più significative: progetto Golden Lane Housing, Londra (1952); Secondary modern school, Hunstanton (1958); progetto per il concorso internazionale Berlino-Hauptstadt (1958); The Economist building (1960-64); complesso di abitazioni Robin Hood Gardens (1966-72) a Londra; progetto per la ristrutturazione di Al-Kuwait (1968-74); Magdalen College, Oxford (1975); Second arts building e interventi per l'Università di Bath (1981-84).