Sostanza colorante rossa presente, sotto forma di glicoside, nelle radici della robbia. Chimicamente corrisponde all’antrachinone con due ossidrili (−OH) in posizione 1,2
Industrialmente si ottiene solfonando l’antrachinone e fondendo con soda e clorato il sale sodico dell’acido antrachinonsolfonico. Si presenta come una polvere rosso-arancio, insolubile in acqua, formante derivati metallici colorati, stabili, insolubili, detti lacche. È usata largamente in tintoria come colorante a mordente, come reattivo, come indicatore e quale materia prima per alcuni medicinali (purganti).